Blog. PerQueneau?
Da un blog è partito il gioco di Antonio Zoppetti (a.k.a. zop), che ha ripreso il testo iniziale degli Esercizi di stile di Queneau e l’ha proposto, attualizzato, alla comunità dei blogger. Il risultato, consultabile online sul blog di zop, sono una serie di variazioni sul tema più o meno riuscite e divertenti, in cui la storiella viene sottoposta al traduttore di Altavista o filtrata dal ‘sunto automatico’ di Word, e diventa di volta in volta una successione di ossimori e una novella del Decameron, una lettera a Cioè e uno spam, un rebus e un ineccepibile sonetto.
Di queste variazioni, un nucleo abbastanza ampio è stato riproposto in un libro pubblicato qualche mese fa da Luca Sossella Editore, introdotto da un’analisi dell’evoluzione della scrittura e del fenomeno dei diari di bordo online (web-logs). Il saggio ha un tono colloquiale, e adotta la struttura tipica dei post di un blog: perch» anche la saggistica, come ogni altra forma di scrittura, cambia con Internet.
(domenico quaranta)
