Meditazioni animate
Han Hoogerbrugge è un webartist olandese di trentotto anni. L’incontro con Internet avviene nel 1996 e Hoogerbrugge si rende ben presto conto che le potenzialità del mezzo sono molteplici. Nascono cosœ i primi esperimenti di GIF animate della serie Neurotica: “Mi interessava esplorare a cosa somiglia l’essere vivi oggi, nel mondo in cui siamo, in un modo molto generale”, ha dichiarato l’artista parlando della sua prima serie. “Volevo visualizzare lo spirito del nostro tempo attraverso le avventure del mio personaggio. E volevo farlo senza parole, solo con le immagini”. La scoperta di Flash è decisiva: Hoogerbrugge si pone il problema dell’interattività dell’animazione e scopre le potenzialità di questo software.
La serie Neurotica comprende novanta microstorie, novanta meditazioni animate: folli, surreali, inquietanti, oniriche. Un autoritratto in progress, come lo definisce Antoine Thirion sulle pagine dei Cahiers du Cinema, un diario che è anche la scoperta delle possibilità espressive dell’animazione per il web: una testimonianza quasi archeologica (se pensiamo che risale al 1996) che ci permette di tracciare l’evoluzione del linguaggio di un artista e di toccare con mano le capacità espressive dei linguaggi della Rete.
(raffaella albamonte siciliano)
