Netmage 03 a Bologna

Dal 22 al 25 gennaio 2003, in occasione di Arte Fiera, Xing presenta a Bologna la terza edizione di Netmage, per il secondo anno consecutivo in collaborazione con Diesel. Netmage è un festival internazionale, unico nel suo genere, dedicato ai live media e alle nuove tendenze della produzione creativa elettronica e digitale. Il termine ‘live media’ sta a indicare un insieme di modalità performative basate sull’uso di dispositivi di emissione audio visiva in diretta: una sorta di teatro digitale.
Netmage 03 proporrà opere e performance inedite di vj, musicisti e performers internazionali, proponendosi come osservatorio privilegiato sulle trasformazioni nel campo dell’immaginario estetico legato ai nuovi media. Non solo web o graphic design , ma una vera e propria anticipazione delle tendenze multimediali e mixed media, a cominciare dal dispositivo scenografico multiscreen progettato ad hoc per la fruizione dei set audio visivi.

Il programma del festival si articola in 5 sezioni. L’ International Livemedia Contest, ovvero tre serate con gli autori selezionati nelle precedenti tappe del concorso (le previews). Tra gli italiani troviamo Otolab e Ogino Knauss, mentre per l’estero Bas Van Koolwijk (NL), Mikomikona (D), Mordka (USA), Semiconductor (Uk), KMH (D), Monitor Automatique(D). La terza serata prevede la premiazione da parte della giuria al vincitore del Netmage Diesel Award 2003, il cui premio finale consiste in un contributo produttivo finalizzato alla realizzazione, da parte dell’autore o del team prescelto, di una forma originale di showreel .
La seconda sezione è dedicata alle nuove produzioni e verranno presentati al pubblico i progetti realizzati dai gruppi premiati nella scorsa edizione del festival, ovvero il ‘live’ (dal titolo “Baover Tit”) concepito dai designers e vj francesi Qubo Gas (vincitori del 1_ premio Netmage/Diesel award 2001) accompagnato dai suoni di Scratch Pet Land e il nuovo libro sulla scena internazionale del vj-ing a cura dei londinesi D-Fuse (vincitori del 2_ premio Netmage/Diesel award 2001).
Il festival presenta poi altri videowork di gruppi performativi o singole personalità tra cui i catanesi Cane Capovolto, Tim Etchells di Forced Entertainment e il Teatrino Clandestino che presenterá la performance audio-video “Prima l’immagine poi il titolo”, una sorta di ‘cinema dell’oscuro’ basata sull’ambiguitá fra presenza e immagini.
La terza sezione è dedicata agli eventi speciali, ovvero, a conclusione di ogni serata in programma, avrà luogo un live di ospiti speciali provenienti dall’area della musica elettronica ed elettroacustica. L’opening del festival sarà con il duo Christian Fennesz (sound)/Claudio Sinatti (visual), verrà presentato poi l’ambiente visivo e sonoro “Superstereo” a cura di Patrick Tuttofuoco (visual concept)/BHF (sound), mentre l’etichetta discografica viennese Mego presenta, in connessione con gli incontri pomeridiani del festival, un raffinato live di immagini e suono minimal-elettronico a cura di alcuni dei migliori artisti in catalogo: General Magic e Pita con Tina Frank .
La chiusura del festival prevede un evento speciale realizzato con il supporto di TDK con i berlinesi Tarwater che incidono per Kitty-Yo, etichetta di culto. Le ultime due sezioni sono rappresentate dai workshop pomeridiani di approfondimento, dedicati a tematiche e protagonisti della produzione più innovativa europea nell’ambito delle audio-visual arts. E infine Netmage á la carte : negli spazi della sede del festival resterà aperta in parallelo al festival un’area in grado di consentire, su richiesta, una visione più attenta di repertori originali, fonti, referenze e produzioni varie degli ospiti selezionati tramite il bando o direttamente invitati dallo staff di Netmage.
La chiusura del festival prevede un evento speciale realizzato con il supporto di TDK con i berlinesi Tarwater e i romani Jollymusic .
Netmage 03 è ideato e realizzato da XING , un network culturale attivo fra Bologna, Milano, Roma, Parigi. Xing progetta, organizza e sostiene eventi, produzioni e pubblicazioni contraddistinti da uno sguardo interdisciplinare intorno ai temi della cultura contemporanea, con una particolare attenzione alle tendenze generazionali legate ai nuovi linguaggi. Il festival si svolgerà in diverse sedi a Bologna: Hangar dlFS (DopoLavoro Ferroviario), Raum e Teatro San Leonardo.

(francesca d’antona)

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