Save The Streams!

Il 20 Ottobre era l’ultima scadenza per i webcaster americani costretti pagare una tassa retroattiva sui diritti d’autore: un conguaglio sulle royalties degli ultimi quattro anni. Migliaia di webcaster, inutile dirlo quelli indipendenti, saranno costretti a chiudere i battenti se non l’ hanno già fatto. Save the streams è un mix di propaganda e arte, ideato per dimostrare solidarietà ai webcaster di tutto il mondo e riflettere sulle tematiche e le implicazioni politiche di questo provvedimento. L’evento, svoltosi ieri tra le 11.00 e le 13.00 GMT+1 a Landmark in Norvegia, è stato ospitato da BEK in collaborazione con Motherboard. I due, insieme ad altri streamer provenienti da tutta la rete, hanno mandato in onda dai loro server “stream e statements”. Anche gli utenti hanno contribuito alla performance grazie ad “AgitBot”, un’interfaccia che ritrasmette immediatamente via radio i contributi testuali.

(francesca d’antona)

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