Voci immaginarie

Voci immaginarie

Posted On: July 24, 2002
Posted In:
Comments: No Responses

Variablemedia.org è un progetto ideato da Michelle Deignan and Simon Goodwin, attivi già dal 2001, nato per creare un luogo virtuale di riflessione “sullo spazio, i processi cognitivi, la temporalità e la pratica artistica”. Su Variablemedia, che prende il nome da un convegno organizzato al Guggenheim, è stato lanciato il 7 luglio scorso My Voice in Your Head, un lavoro realizzato in collaborazione con i londinesi Edward Dorrian and Sally Morfill, (già autori di Silence of Darkness a Outline, Amsterdam) e Alex Schady. L’idea è quella di analizzare la percezione, riflettendo su quello che Benjamin diceva sul teatro epico e sullo shock: “Uno shock che è improvviso e anche non preparato, che crea una pausa, un momento di riflessione, lasciando il fruitore libero di pensare ma anche di avere una reazione critica alle azioni e alle situazioni che vede rappresentate”. (Walter Benjamin, Cos’è il Teatro Epico).
Nel primo capitolo della serie My voice in your head (se ne prevedono 10 che saranno aggiornati settimanalmente) lo schermo À occupato dal primo piano di un giovane attore. Cliccando con il mouse, accediamo ad una serie di altri scatti dove il protagonista cambia quasi impercettibilmente, seguendo una ricerca minimale delle mutazioni-movimenti. Gli scatti sono intitolati da frasi, che potrebbero corrispondere alle parole che ci sembrava di aver intuito tra le labbra del protagonista. Si avverte la presenza di una voce virtuale, che esiste solo nella nostra testa e le frasi costituiscono comunque una storia, un racconto di pensieri, gesti, situazioni vissute o solo immaginate, come l’incontro impossibile con Elvis Presley.

(francesca de nicolò)


variablemedia.org
Il sito del Guggenheim
Il convegno del Guggenheim