Hekla

Si svolgerà stasera a Pescara presso il Teatro D’Annunzio, lo spettacolo multimediale Hekla. Inserito nel programma di Linguaggi… festival nazionale della performance, Hekla è un percorso alla frontiera dei sensi e delle sensazioni, evocazione di un concetto globale di comunicazione nel rapporto ludico ed estetico di uno spettacolo vivente multimediale.
La scena si costruisce sull’interazione di differenti espressioni musicali, visuali, fisici, testuali e un décor aperto agli stimoli del territorio in cui viene rappresentato. Il testo, letteratura proteiforme ipertestuale, trova nella sua struttura e nel suo suono i limiti della comunicabilità in un gioco incrociato tra il detto e il non detto, il senso e l’indicibile, lo scritto e il parlato, letto in diretta, talvolta proiettato e rielaborato in uno schermo di 2,50 x 2,20 metri.
La parte video viene realizzata in tempo reale con una rielaborazione di immagini prese in tempo reale o pre-registrate, che interagiscono con il corpo della danzatrice e con l’ambiente sonoro e fisico della scena.
Due musicisti elettro-acustici interpretano la loro composizione. Un percussionista esplora il ritmo con una ricerca sul colore sonoro fondato sui timbri e le frequenze del suo set originale. La musica elettronica si orchestra in un gioco di samples, di parti melodiche suonate dal vivo.
Un’attrice conduce la danza, funambola che lega i paradossi di questo universo polivalente:umana sulla scena, ombra portata sullo schermo. Gioca a ricomporre lo spazio del video combinando, attraverso il fantasma di questa interazione lo spazio testuale reso visibile e dinamico tramite la sua proiezione e instaurando delle conversazioni viventi con i differenti stadi della sua molteplicità. Il light-designer concepisce l’organizzazione luminosa dialogando con il corpus fisico-sonoro e dilatando il décor.

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